Dantedì
Giovedì 25 marzo 2021 è la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020 dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro Dario Franceschini.
Il DPCM 2 dicembre 2019, n. 169, all’art. 44 affida alle Soprintendenze archivistiche e bibliografiche le funzioni di esercitare la tutela e la valorizzazione sul vasto patrimonio archivistico e librario non statale, spesso meno conosciuto e studiato di quello conservato all’interno degli Archivi di Stato e delle Biblioteche pubbliche statali. Non di rado, le attività di vigilanza e di censimento dei beni conservati nel territorio regionale svolte dai funzionari della Soprintendenza consentono di individuare dei veri e propri “tesori nascosti”, che, grazie anche alla collaborazione degli enti pubblici e dei privati cittadini che ne sono proprietari, possono finalmente essere portati all’attenzione collettiva ed alla conoscenza di un pubblico di potenziali fruitori.
Si condivide qui il contributo della Direzione Generale Archivi.
All’interno di questo quadro, in occasione della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, nel 700° anniversario dalla morte del Padre della letteratura italiana, la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria aderisce all’iniziativa del MiC “Dantedì” presentando alcune immagini di due pregevoli testimoni della Divina Commedia conservati nella nostra regione.
Il primo è il cosiddetto codice Sansoni (Savona, Biblioteca Civica, ms. IX-III-2-15), databile alla fine del XIV secolo, nel quale il testo della Commedia appare corredato dal commento di Jacopo della Lana ed impreziosito da miniature in rosso ed oro. Il manoscritto, di recente digitalizzato ad opera del personale della Soprintendenza, sarà tra i pezzi esposti in occasione della mostra “Dante e la Liguria - Manoscritti e immagini del Medioevo”, organizzata in collaborazione con l'Archivio di Stato di Genova e con il DIRAAS - Dipartimento di italianistica, romanistica, antichistica, arti e spettacolo – dell’Università di Genova, in programma dal 16 settembre al 10 dicembre 2021. (Per una scheda completa, clicca qui)
Il secondo testimone è invece un prezioso incunabolo stampato a Brescia dal tipografo Bonino Bonini nel 1487 ed oggi conservato anch’esso presso la Biblioteca Civica di Savona, che, in virtù delle 68 xilografie che corredano il testo fino al I canto del Paradiso, si qualifica come la seconda edizione illustrata mai realizzata della Commedia, nonché “primo riuscito tentativo a stampa di illustrare l’intero poema dantesco”. (Per un’analisi iconografica di questa edizione, cfr. G. Petrella, Dante Alighieri, Commedia, Brescia, Bonino Bonini, 1487. Repertorio iconografico delle silografie, C.R.E.L.E.B. - Università Cattolica, Milano - Edizioni CUSL, Milano, 2012, da cui è tratto anche il virgolettato).
Clicca sulle immagini per iniziare il percorso
Codice dantesco Sansoni
Manoscritto IX-III-2-15
fine del XIV secolo
[Biblioteca Civica di Savona]
Incunabolo Comento di Christophoro Landino fiorentino sopra la Comedia di Dante Alighieri poeta fiorentino
Brescia, tipografo Bonino Bonini, 1487
[Biblioteca Civica di Savona]
Ultima revisione pagina web: 23 marzo 2021